Le persone hanno fame di storie. Perché preferiscono una marca piuttosto che un’altra? Perché si identificano con il messaggio (di bellezza, unicità, naturalezza etc) di quel brand. Non è solo una questione storica e culturale, ma anche scientifica.
Studi di neuromarketing hanno dimostrato che i racconti e le storie hanno il potere di modificare i nostri parametri fisiologici e di conseguenza la chimica del nostro cervello, agendo quindi sulle nostre azioni, che si traducono in acquisti.
Quando siamo bambini ci raccontano le favole, da adolescenti ci affidiamo alle canzoni dei nostri idoli musicali, da consumatori continuiamo ad affidarci a chi ci racconta la storia più bella ed emozionante, quella in cui ci riconosciamo!
Lo storytelling è l’arte del raccontare storie di brand come strategia di comunicazione persuasiva. Ogni azienda deve sapersi raccontare al meglio creandosi un proprio storytelling che rappresenti la storia del suo brand in tutta la sua unicità.
Quando parliamo di storytelling ci riferiamo ad un modo di comunicare tramite racconti che ci connettono agli altri, vuol dire creare rappresentazioni testuali, visive, sonore percettive del tuo brand per instaurare una relazione con i tuoi clienti.
Oggi è la narrazione a vincere sulla funzionalità, l’emozione a vincere sull’utilità.
Non che questi ultimi aspetti non siano importanti: semplicemente a fare la differenza è il grado di immedesimazione. Perché ognuno di noi quando viene colpito da una storia di business vede in un prodotto un aspetto di se stesso, riconosce una propria esperienza e quindi si identifica.
Quando ci troviamo di fronte ad un contenuto che ci colpisce e ci emoziona, ci riconosciamo e ci immedesimiamo, la sensazione di appartenenza che si crea è fondamentale.
A colpirci non sono i brand che alzano la voce, che gridano più forte degli altri, ma quelli che sono in grado di instaurare una relazione con noi, oggi il marketing è basato sulle emozioni positive.
Qualsiasi esperienza, soprattutto se legata alla vita vera, può essere in grado di fare emotional branding, creare cioè quel legame tra brand e consumatori basato su un’esperienza emozionale che soddisfa un loro desiderio.
Il tuo brand deve essere ispirazione, sostegno e direzione, le emozioni a cui devi puntare sono sintonia e coinvolgimento emotivo. Devi saper conciliare la coerenza del tuo essere brand con le esigenze dei consumatori.
Non devi tradire la tua filosofia, devi solo saperla raccontare.